Dormirete da morti, poltroni!— Barbossa
Dormirete da morti, poltroni!
È il giorno della morte che dà alla vita il suo valore!
Non sono tanto sciocco da sfidare Barbanera senza un po' di... veleno di vantaggio!
Per curiosità dopo avermi ucciso che cosa progettavate di fare?!
Sirene! Demoni marini, pesci diavolo, sempre affamate di carne umana. Solcheremo i mari delle sirene!
Mi sono fatto una regola di non fumare mai quando sto dormendo, e di non astenermi mai quando sono sveglio.
Oh benedetto chi ha inventato er letto! Ar monno nun ze dà più bella cosa. Eppoi, ditelo voi che séte sposa. Sia mille e mille vorte benedetto!
Io generalmente non sento niente fino a mezzogiorno; poi è ora del mio sonnellino.
La fama è una signora molto grassa che non dorme con te, ma quando ti svegli è sempre lì a guardarti ai piedi del letto.
Non andare mai a letto arrabbiato. Stai alzato e combatti.
Dormirei meglio se fossi boia, piuttosto che giudice.
Togliti le preoccupazioni coi tuoi vestiti; così che il tuo riposo rafforzi il lavoro, e così il tuo lavoro addolcirà il resto.
Russare. Dormire ad alta voce.
Mi sentivo più felice quando dormivo che da sveglio. Facevo sogni bellissimi.
Dormirei poco, sognerei di più, essendo cosciente che per ogni minuto che teniamo gli occhi chiusi, perdiamo sessanta secondi di luce.