Una vita vissuta nella paura è una vita vissuta a metà.
Ho sempre un'opinione. Può non essere giusta, ma è mia.
Il futuro è diventato... vecchio stile.
La paura governa il genere umano. Il suo è il più vasto dei domini. Ti fa sbiancare come una candela. Ti spacca gli occhi in due. Non c'è nulla nel creato più abbondante della paura. Come forza modellatrice è seconda solo alla natura stessa.
Chi si abbandona a gesti violenti accresce la sua rabbia; chi non controlla i segni della paura prova ancora più paura.
L'essere che, sotto il letto, aspetta di afferrarmi la caviglia non è reale. Lo so. E so anche che se sto bene attento a tenere i piedi sotto le coperte, non riuscirà mai ad afferrarmi la caviglia.
La paura nasce più tosto che altra cosa.
La paura di soffrire è assai peggiore della stessa sofferenza.
L'importante non è non avere paura, ma evitare che la paura ci possieda. L'uomo deve essere padrone anche delle sue debolezze.
Il dubbio e la paura portano al fallimento. Quando pensi negativamente il tuo atteggiamento ti porta al fallimento. I pensieri si cristallizzano in abitudini e le abitudini si solidificano nelle circostanze.
Impara a ridere dei tuoi fallimenti e delle tue paure, non ne proverai più paura e sarai stimato dagli altri.
La guerra moderna alle paure umane, sia essa rivolta contro i disastri di origine naturale o artificiale, sembra avere come esito la redistribuzione sociale delle paure, anziché la loro riduzione quantitativa.
La paura si vince non col coraggio ma con una paura più grande. Tutti gli eroi ne fanno esperienza.