In questo mondo non vi è nulla di sicuro tranne la morte e le tasse.— Benjamin Franklin
In questo mondo non vi è nulla di sicuro tranne la morte e le tasse.
Coloro che baratterebbero la libertà per una sicurezza temporanea, non si meritano né la libertà né la sicurezza.
I folli moltiplicano la follia.
Chi dorme coi cani, si alza con le pulci.
Il cuore dello stupido è nella sua bocca, ma la bocca del saggio è nel suo cuore.
Il tempo perso non è mai ritrovato.
La morte è la porta che tutti noi dobbiamo attraversare, ed è questo nostro io spirituale che, abbandonato il corpo fisico, ci farà continuare a vivere, a imparare e a crescere mentre proseguiamo.
Morrai non perché sei malato, ma perché vivi.
Giù, giù, in fondo al cuore, non crediamo alla nostra estinzione; in qualche modo ci aspettiamo di essere presenti, a osservare quello che succederà ai posteri.
Soltanto l'assoluto e l'universale può morire; noi moriamo in quanto siamo il morire dell'assoluto.
Vivere nuoce gravemente alla salute.
Ah, che vuol dir morire! Nessuno, nessuno si ricordava più di me, come se non fossi mai esistito...
Che cos'è che ci fa così spavento della morte? Quello che ci fa paura, che ci congela davanti a quel momento è l'idea che scomparirà in quell'attimo tutto quello a cui noi siamo tanto attaccati. Prima di tutto il corpo. Del corpo ne abbiamo fatto un'ossessione.
La vita è il carro di Dio e la morte è solo l'ombra della Sua frusta.
La differenza fra il sesso e la morte è che la morte la puoi fare da solo senza che nessuno rida di te.
È la vita... ma è certo, non si muore tutte le mattine, si muore una volta sola.