Istinto e ragione; marchi di due nature.— Blaise Pascal
Istinto e ragione; marchi di due nature.
Il presente non costituisce mai il nostro fine. Passato e presente sono mezzi, solo l'avvenire è il nostro fine. Così non viviamo mai, ma speriamo di vivere, e preparandoci sempre a essere felici è inevitabile che non lo siamo mai.
Quando si vogliono inseguire le virtù fino all'estremo, compaiono i vizi.
Se tutti gli ebrei fossero stati convertiti da Gesù Cristo, avremmo solo testimoni sospetti. Ma se fossero stati sterminati, non avremmo nessun testimone.
Le impressioni antiche non sono le sole a ingannarci: anche il fascino della novità ha lo stesso potere.
Poche amicizie sopravvivrebbero, se ciascuno sapesse ciò che il suo amico dice di lui in sua assenza, benché parli sinceramente e senza passioni.
Le donne possiedono un istinto meraviglioso: hanno la capacità di scoprire tutto tranne l'ovvio.
Negare i nostri impulsi significa negare la sola cosa che ci rende umani.
Uso troppo la ragione e poco l'istinto. L'istinto non mi fa mai sbagliare. La ragione quasi sempre.
Ogni impulso che cerchiamo di soffocare fermenta nella nostra mente e ci avvelena.
Quando un uomo ritiene di non appartenere a nulla, ciò che lo guida è il suo istinto e si curerà solo dei suoi bisogni egoistici, senza arrivare mai a certi valori, che obbligano alla rinuncia di certi piaceri e di certi desideri personali.
Quello che cerco non è né la realtà né l'irrealtà, ma l'inconscio, il mistero dell'istinto nella razza umana.
Realmente non seguo le ricerche di mercato. Alla fine io rispondo al mio istinto.
Le grandi cose non vengono fatte per impulso, ma da una serie di piccole cose messe insieme.
Tutti gli istinti che non si scaricano all'esterno, si rivolgono all'interno.
I sentimenti d'impeto devono essere guidati dalla ragione e ogni sforzo deve essere proporzionato all'obiettivo.