L'amore è una malattia inesorabile, per di più contagiosa.

A tutti piace l'adulazione e quando si ha a che fare con i re bisognerebbe stenderla con la cazzuola.

Uno scrittore che parla dei propri libri è quasi insopportabile quanto una madre che parla dei propri figli.

Ciò che è crimine per la moltitudine, è solo vizio per i pochi.

Quando ho voglia di leggere un romanzo, ne scrivo uno.

La folla è un gregge docile incapace di vivere senza un padrone. È talmente desiderosa di obbedire che si sottomette istintivamente a colui che le si pone a capo.

E' naturale istinto nelle donne sprezzar chi le ama, e amar chi le odia.

La forza senza legge non ha forma, ha solo un istinto e una durata.

L'istinto è una cosa meravigliosa. [?] Non può essere spiegato, né dev'essere ignorato.

Noi usiamo troppo poco il nostro cervello, e quando lo facciamo, è solo per scusarci per i nostri riflessi e i nostri istinti.

La caccia era una occupazione naturale per l'uomo primitivo, mentre questa occupazione nell'uomo moderno civilizzato non fa che esercitare e sviluppare in lui istinti bestiali, che la coscienza riprova, e che teoricamente la nostra civiltà vorrebbe aboliti.

Molti hanno indole subdola e traditrice ma la nascondono mostrando un animo cangiante. Eppure, prima o poi, il tempo svela l'indole di ciascuno.

Confrontando globalmente uomo e donna, si può dire che la donna non avrebbe il genio dell'ordinamento, se non avesse l'istinto del ruolo secondario.

Se vuoi ragione hai ragione a proseguire con il tuo istinto ma non cambiare direzione, vai avanti sempre dritto.

È ben più pericoloso il nemico che si nasconde nel nostro cuore.

Gli oggetti inanimati sono classificati scientificamente in tre categorie principali: quelli che non funzionano, quelli che si rompono, e quelli che vengono persi.

L'ordine e gli dei sono morti da quando un solo uomo ha spinto le sue realizzazioni fino al termine della libertà.

Fai ciò che consiste nel non prendere iniziative, e l'ordine prevarrà.

La fantasia non è altro che un aspetto della memoria svincolato dall'ordine del tempo e dello spazio.

La noia segue l'ordine e precede le bufere.

Il desiderio di ordine è il solo ordine del mondo.

Il genio artistico agisce come quelle temperature estremamente elevate che hanno il potere di dissociare le combinazioni di atomi e di raggrupparli in un ordine assolutamente contrario, rispondente a tutt'altro tipo.

L'organizzazione esiste solo nell'occhio dell'osservatore.

La "volontà d'ordine" può trasformare in tiranno chi voleva solamente spazzar via la confusione. La bellezza dell'ordine serve di giustificazione al dispotismo.

Se tutto converge all'uno, si mette per forza in ordine; il disordine c'è quando non c'è un «uno» verso cui, in funzione di cui andare.