Ci sono soltanto due specie di uomini: giusti che si credono peccatori e peccatori che si credono giusti.— Blaise Pascal
Ci sono soltanto due specie di uomini: giusti che si credono peccatori e peccatori che si credono giusti.
Il potere dei re si fonda sulla ragione e sulla follia del popolo, ma molto più sulla follia.
Se tutti gli uomini sapessero ciò che dicono gli uni degli altri non vi sarebbero quattro amici nel mondo.
Il presente non costituisce mai il nostro fine. Passato e presente sono mezzi, solo l'avvenire è il nostro fine. Così non viviamo mai, ma speriamo di vivere, e preparandoci sempre a essere felici è inevitabile che non lo siamo mai.
Gli uomini, non avendo nessun rimedio contro la morte, la miseria e l'ignoranza, hanno stabilito, per essere felici, di non pensarci mai.
Né la contraddizione è indice di falsità né la coerenza è segno di verità.
Non ci sono norme. Tutti gli uomini sono eccezioni a una regola che non esiste.
Nell'uomo c'è molto della bestia, eppure può, l'uomo, arrendersi? Ammettere di essere una bestia, e soltanto una bestia?
Gli uomini possono diventare ricchi, ma non diventano mai buoni.
Tutto è o può esser contento di se stesso, eccetto l'uomo.
Il mashio è sempre un maschio a parole, perciò anche i suoi fatti sono fatti a parole, tanto lo sa che i fatti veri pertengono, che lo vogliano o no, alla femmine.
Per un uomo sposare una donna è farle il migliore dei complimenti e di solito è anche l'ultimo.
La bestia, per sua natura, non sa frenarsi. L'uomo è uomo perché è capace di autocontrollo, e solo fin che lo pratica.
Coloro che credono nell'uomo quale è, e non hanno dunque abbandonato la speranza di vincere la violenza e l'irrazionalità, devono esigere che a ogni uomo sia dato il diritto di organizzare autonomamente la propria vita, nella misura in cui ciò è compatibile con gli eguali diritti degli altri.
Gli uomini sono dei tali codardi! Violano ogni legge del mondo e ne temono la lingua.
Nell'uomo autentico si nasconde un bambino: che vuole giocare.