Se Dio si manifestasse continuamente all'uomo non vi sarebbe merito alcuno nel credere in lui.
Ciò che misura la virtù di un uomo non sono gli sforzi, ma la normalità.
L'immortalità dell'anima è una cosa che ci riguarda in modo così forte, e ci tocca così in profondità, che bisogna aver perso ogni sensibilità perché ci sia indifferente sapere come stanno le cose.
Tutta l'infelicità dell'uomo deriva dalla sua incapacità di starsene nella sua stanza da solo.
L'uomo non è che un fuscello, il più debole della natura, ma è un fuscello che pensa.
L'ultima cosa che si scopre scrivendo un libro è come cominciare.
Non ho ancora del tutto risolto la questione... Attualmente per me la fede si identifica con la speranza.
La tua fede è debole, se non si può perdere.
Il tesoro che ci viene procurato dalla fede è la completezza dell'uomo, preparata in Dio.
Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me.
La fede scava dei buchi: qualcosa deve riempirli.
La fede è un cieco che dona degli occhi alla speranza.
Meno credo in Dio più ne parlo.
La fede si può promuovere soltanto in modo indiretto, precostituendo, con largo anticipo, condizioni opportune, vale a dire preparandole un terreno adatto su cui possa allignare bene; quel terreno è l'ignoranza.
La fede è conoscenza del cuore e oltrepassa il potere della dimostrazione.
Guai se la fede è vecchia di un'ora.
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