L'ultima cosa che si scopre scrivendo un libro è come cominciare.— Blaise Pascal
L'ultima cosa che si scopre scrivendo un libro è come cominciare.
Chi volesse seguire solo la ragione, secondo il giudizio della maggior parte degli uomini, sarebbe completamente pazzo.
Chiarezza mentale significa, anche, chiarezza di passione; ecco perché una mente grande e chiara ama ardentemente e vede distintamente ciò che ama.
La giustizia deve essere congiunta al potere, così che ciò che è giusto possa anche aver potere, e che ciò che ha potere possa essere giusto.
Pongo come un dato di fatto che se tutti gli uomini sapessero ciò che gli altri dicono di loro, non ci sarebbero che quattro amici nel mondo.
Spesso gli uomini scambiano l'immaginazione per il cuore: e credono di essere convertiti perché pensano di convertirsi.
A volte capita a noi come ai libri: ci troviamo nel posto sbagliato.
Dove bruciano libri, prima o poi qualcuno accenderà un televisore.
Un libro indegno di essere letto una seconda volta è indegno pure di essere letto una prima.
Se vuoi che qualcuno legga un libro, digli che è sopravvalutato.
Il tuo classico è quello che non può esserti indifferente e che ti serve per definire te stesso in rapporto e magari in contrasto con lui.
Quando un libro è uscito è tempo, per l'autore, di rimorsi.
I libri più vecchi per chi non li ha letti sono appena usciti.
Quanti uomini hanno datato l'inizio d'una nuova era della loro vita dalla lettura di un libro.
I libri sono cose già pensate, già fatte, già dette, che tu devi elaborare, fare tue. Il tuo interlocutore di carta è sempre gentile, paziente, non ti lascia mai a metà strada. È una persona che ti chiede di ascoltarlo, con il quale puoi fare dei viaggi meravigliosi.
Gli uomini non capiscono i libri finché non hanno vissuto un po', o in ogni caso, nessun uomo capisce un libro profondo finché non ha visto o vissuto almeno parte del contenuto di esso.