Prima di parlare domandati se ciò che dirai corrisponde a verità, se non provoca male a qualcuno, se è utile, ed infine se vale la pena turbare il silenzio per ciò che vuoi dire.
Come la rupe massiccia non si scuote per il vento, così pure non vacillano i saggi in mezzo a biasimi e lodi.
È preferibile non fare un'azione che non va fatta, perché dopo ci si pente. Ciò che va fatto è meglio farlo bene, perché non ci si penta.
La fiducia è il miglior parente.
Siamo ciò che pensiamo. Tutto ciò che siamo è prodotto dalla nostra mente.
La contentezza è la migliore ricchezza.
Se parlate davvero per dire, imparerete a tacere un po' di tutto.
Quanto può dirsi, si può dir chiaro; e su ciò, di cui non si può parlare, si deve tacere.
La parola è un'ala del silenzio.
Chatta pure perché parlare è più difficile!
Il comune parlare è recitazione di mantra.
La parola è impotente, la parola non riuscirà mai a dare il segreto che è in noi, mai. Lo avvicina.
Non parlare mai di pace e di amore: un Uomo ci ha provato e lo hanno crocefisso.
Un uomo che non parla a nessuno e a cui nessuno parla è come un pozzo che nessuna sorgente alimenta: a poco a poco l'acqua che vi stagna imputridisce ed evapora.
Voce dal sen sfuggita poi richiamar non vale: non si trattiene lo strale, quando dall'arco uscì.
Essa parola scritta non risponde più al bisogno dell'informazione totale. È stata inghiottita dall'immagine.
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