Siamo ciò che pensiamo. Tutto ciò che siamo è prodotto dalla nostra mente.
L'intelligente soffi via da sé le impurità poco a poco, un momento dopo l'altro, come l'argentiere dall'argento.
Abbandona l'ira, trascura l'orgoglio, passa oltre ogni vincolo: nessun dolore tocca l'uomo distaccato da nome e forma, e che non possiede nulla.
Non sopravvalutare quello che hai ricevuto e non invidiare il prossimo: colui che invidia il prossimo non conseguirà la pace della mente.
Nella mente ha origine la sofferenza; nella mente ha origine la cessazione della sofferenza.
Non ho guadagnato proprio nulla dall'Illuminazione Suprema, ed è per questa precisa ragione che viene chiamata Illuminazione Suprema.
So chi sono, so in cosa credo e da qui inizio a fare ciò che devo fare.
Le cose non si vedono per ciò che sono ma per ciò che sei.
Facile essere Dio. Difficile è essere uomini.
Noi siamo un processo psichico che non controlliamo, o che dirigiamo solo parzialmente. Di conseguenza, non possiamo pronunciare alcun giudizio conclusivo su noi stessi o sulla nostra vita.
Di ciò che posso essere io per me, non solo non potete saper nulla voi, ma nulla neppure io stesso.
Se noi potessimo mai non essere, già adesso non saremmo.
Il peccato originale consiste nel limitare l'Essere. Non lo commettere.
Malgrado sé stessi, si rimane sempre ciò che si è.
Quando sono buona sono molto buona, ma quando sono cattiva sono ancora meglio.
Quando scoprirai chi sei, riderai di ciò che credevi di essere.