Non sono un ateniese o un greco, ma un cittadino del mondo.— Socrate
Non sono un ateniese o un greco, ma un cittadino del mondo.
Ero veramente un uomo troppo onesto per vivere ed essere un politico.
La meraviglia è un sentimento assolutamente tipico del filosofo. La filosofia non ha altra origine che questa.
Ad una persona buona non può capitare nulla di male: né in vita né in morte, le cose che lo riguardano non vengono trascurate dal Dio.
Il difficile non è evitare la morte quanto piuttosto evitare la malvagità, che ci viene incontro più veloce della morte.
Il retore e la retorica si trovano in questa posizione rispetto a tutte le altre arti: non c'è alcun bisogno che sappia come stiano le cose in sé, ma occorre solo che trovi qualche congegno di persuasione, in modo da dare l'impressione, a gente che non sa, di saperne di più di coloro che sanno.
Voler essere così come si è.
Essere anormale vuole spesso dire essere grande. Essere naturale vuol quasi sempre dire essere stupido.
Sii sempre il meglio di ciò che sei.
Dovremmo essere prima uomini, e poi cittadini.
Chi non è bello a vent'anni, né forte a trenta, né ricco a quaranta, né saggio a cinquanta, non sarà mai bello, forte, ricco o saggio.
Io sono io. Ma se fossi un altro vorrei essere come me.
Dio in fondo ci disprezza. Siamo una torta venuta male.
Ognuno è come il cielo l'ha fatto, e qualche volta molto peggio.
Nessuno è nato schiavo, né signore, né per vivere in miseria, ma tutti siamo nati per essere fratelli.
Sono una parte di tutto ciò che ho trovato sulla mia strada.