In quest'opera, Caparezza esprime una profonda disillusione verso la vita. Il poeta si lamenta della natura impietosa e contraddittoria dell'esistenza, descrivendola come un fenomeno che alimenta il piacere di coloro che commettono errori o peccati. La metafora della pioggia cadente dalle nuvole rivela l'idea del poeta di una vita potenzialmente pura e incantevole, ma la realtà è amara e contraddittoria. L'autore si sente inadeguato e triste per non essere riuscito a realizzare il suo ideale di un'esistenza piena di bellezza ed eleganza.