È difficile, o cittadini, discutere col ventre, che non ha orecchie.— Catone il Censore
È difficile, o cittadini, discutere col ventre, che non ha orecchie.
Evita le persone depresse e taciturne: quando un fiume sembra calmo, forse nel profondo cela un gorgo.
Non temere le parole della moglie irata: quando infatti una donna piange, con le lacrime costruisce una trappola.
Un uomo affamato apre la bocca e chiude gli occhi.
Sii stupido, quando lo richiede la situazione stessa! È la più grande saggezza fingersi al momento opportuno stolti.
I governanti non dovrebbero guadagnare altro dai loro governi se non onori.
Il pane col sale placherà bene lo stomaco ululante per la fame.
La fame uccide la generosità, azzoppa il coraggio.
La fame non ha pretese: basta sedarla; come, non ha importanza.
A volte è difficile fare la scelta giusta perché o sei roso dai morsi della coscienza o da quelli della fame.
Le persone che si alzano presto al mattino causano guerra, morte e fame.
La verità non è sempre bella, ma la fame di verità sì.
La continua intenzione di iniziare una nuova vita, senza però trovare mai il tempo per farlo, è come l'uomo che rimanda di mangiare e bere un giorno dopo l'altro finché non arriva a morire distrutto dalla fame.
Uomo affamato, uomo arrabbiato.
Non c'è più la morte rapida della malaria; ma la fame rende la vita insopportabile, il sovraffollamento diviene regola, la morte lenta per inedia minaccia tante vite di più.