Pensa male, non ti sbaglierai.— Cesare Pavese
Pensa male, non ti sbaglierai.
Fumare. Uno s'illude di favorire in questo modo la meditazione, ma la verità è che fumando disperde i pensieri come nebbia, e tutt'al più fantastica, cosa molto diversa dal pensare.
La letteratura è una difesa contro le offese della vita.
Sono un popolo nemico, le donne, come il popolo tedesco.
La morale sessuale è un palliativo della gelosia. Essa tende a evitare il confronto con la capacità virile di un altro. La gelosia è il timore di questo confronto.
La fantasia umana è immensamente più povera della realtà.
Penso come un genio, scrivo come uno scrittore brillante, e parlo come un bambino.
Il pensiero ingrandisce il nostro piccolo essere che è come un granello di sabbia di fronte all'eternità.
Essendo uomo, pensa da uomo.
Che importa quello che faccio? Domandatemi quello che penso.
Lo specchio riflette in modo esatto: non commette errori perché non pensa. Pensare significa essenzialmente commettere errori.
Non si può vivere e pensare. Ciascuna delle due cose, rispetto all'altra, è una perdita di tempo.
Per chiunque pensa e agisce è un brutto segno se non è vilipeso, ingiuriato, minacciato.
Penso, quindi Cartesio esiste.
Sapete quello che spesso mi disturba in una relazione come la nostra? Il pensiero che un indiscreto lettore possa trovare che le mie lettere sono simili, all'eccesso, a quelle di tutti gli innamorati.
È un pensatore: vale a dire è bravo a vedere le cose più semplici di quel che sono.