L'uomo è vittima di un ambiente che non tiene conto della sua anima.— Charles Bukowski
L'uomo è vittima di un ambiente che non tiene conto della sua anima.
Tutti ci s'adatta alle circostanze e certe cose accrescono la tua esperienza, anche se magari non si tratta di saggezza.
Avevamo la sensazione che la vita sarebbe stata una gran cosa.
La poesia dice troppo in pochissimo tempo, la prosa dice poco e ne impiega troppo.
Ecco come il mondo finì, non con una bomba atomica, ma con merda merda merda.
"È di quello che siamo fatti noi?" "Soprattutto di quello." "Di cosa soprattutto?" "Soprattutto di sangue, ossa e dolore."
Non esiste alcun bene duraturo all'infuori di quello che l'animo trova dentro di se.
L'anima è la più angosciante spia che un nemico possa mandare.
È impossibile che l'animo di un uomo possa rientrare sotto la giurisdizione di un altro.
Non s'ha da cercare se l'anima e il corpo sono uno, come non lo si fa per la cera e la impronta.
Idealità e morale sono i mezzi migliori per colmare il gran buco che si chiama anima.
Ah, come poco indovinano gli uomini le condizioni dell'anima altrui, se non la illuminano, ed è raro, coi getti di un amore profondo.
Il frutto che più lento matura è l'anima dell'uomo.
L'occhio non vedrebbe mai il sole se non fosse già simile al sole, né un'anima vedrebbe il bello se non fosse bella.
La mia anima è una misteriosa orchestra, non so quali strumenti suoni e strida dentro di me: corde, arpe, timpani e tamburi. Mi conosco come una sinfonia.
Un po' di anima, per un po' di tempo, tiene in piedi quel cadavere che è l'uomo.