L'uomo è vittima di un ambiente che non tiene conto della sua anima.— Charles Bukowski
L'uomo è vittima di un ambiente che non tiene conto della sua anima.
Bisogna essere coraggiosi e anche un po' folli per aprire il cuore e donarlo a qualcuno.
Se un giorno vedessi anche una sola persona che fa o dice qualcosa di insolito, mi aiuterebbe a tirare avanti. Invece sono stantii, grigi. Non c'è slancio. Occhi, orecchie, gambe, voci ma... niente. Rinchiusi dentro se stessi, si prendono in giro, fingendo di essere vivi.
Non ci sono angeli nelle trincee.
Volevo solo andarmene. Ma non c'era nessun posto dove andare. Il suicidio? Gesù Cristo un'altra faticata. Avevo voglia di dormire per cinque anni di fila, ma non me lo permettevano.
L'anima non esiste, è tutta una fregatura. Gli eroi non esistono. I vincitori non esistono, è tutta una fregatura e una gran cagata. I santi non esistono, i geni non esistono son tutte fregature, tutte favole, è così che va avanti il giochetto. Ognuno cerca solo di tirare a campare e d'aver fortuna; se ci riesce. Il resto non sono che stronzate.
Il frutto che più lento matura è l'anima dell'uomo.
Se l'anima tua è un'onda tempestosa, non disperare che si franga nel buio per sempre. Prima di rotolare agli scogli drizza la cresta possente, e più è furiosa, più è illuminata dai lampi dell'uragano.
Il corpo e l'anima abbisognano di nuove sfide.
Lo zaino più pesante che spalle umane possano reggere sul loro cammino è quello di un'anima.
L'anima si trova nel corpo come un diamante grezzo; e deve essere lucido, o la sua lucentezza non apparirà mai.
L'anima dell'uomo ha radici nello stomaco.
La vita d'un'anima è sacra, in ogni suo periodo: nel periodo terreno come negli altri che seguiranno.
L'animo umano è fin troppo pronto a scusare le proprie colpe.
Nulla può curare l'anima se non i sensi, come nulla può curare i sensi se non l'anima.
L'anima è la memoria che lasciamo.