L'arte è un vangelo di realtà che non può esprimersi in altri termini. In tal senso l'artista è un messaggero degli dei, e per tale ragione non può spiegare il loro messaggio in una lingua che non sia la sua.
Lei crede forse che l'Onnipotente dia a ognuno il suo, creando un nuovo Adamo e una nuova Eva ogni trent'anni?
Gli uomini possono dividere quello che posseggono, ma non se stessi.
L'immaginazione consiste nel vedere le cose come sono realmente, nella loro vera essenza, non quali appaiono essere. È il supremo realismo dello spirito. Il paradosso è che l'amore è sua causa ed effetto.
Nessun fuoco, nessun carbone può ardere così forte come un amore segreto, di cui nessuno sa nulla.
Un'opera d'arte è un angolo della creazione visto attraverso un temperamento.
L'arte comincia dalla resistenza: dalla resistenza vinta. Non esiste capolavoro umano che non sia stato ottenuto faticosamente.
Ci sono pittori che dipingono il sole come una macchia gialla, ma ce ne sono altri che, grazie alla loro arte e intelligenza, trasformano una macchia gialla nel sole.
La vera scuola dell'arte non è la vita, ma l'arte stessa.
Nell'arte, la bellezza non è altro che la bruttezza mitigata.
Chi è dilettante nella vita è mestierante nell'arte.
L'arte è ad un tempo rappresentativa e simbolica.
Per l'artista non esiste mai nulla di brutto in natura.
L'arte vera non è quel che sembra, bensì l'effetto che ha su di noi.
Sia l'arte che l'artista non hanno una propria identità, ma la acquisiscono nell'incontro dell'uno con l'altra.
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