Quando tutto è arte niente è arte.
L'arte è ricerca continua, assimilazione delle esperienze passate, aggiunta di esperienze nuove, nelle forma, nel contenuto, nella materia, nella tecnica, nei mezzi.
Occorre far capire che finché l'arte resta estranea ai problemi della vita, interessa solo a poche persone.
Non ci deve essere un'arte staccata dalla vita: cose belle da guardare e cose brutte da usare.
Alcuni artisti hanno un modo di vivere e un modo di fare arte, per me ne esiste uno solo.
Il sesso è l'arte di controllare la mancanza di controllo.
L'arte, io non lo so se sia eterna o provvisoria, se la forma d'arte nella quale viviamo per molti secoli ci si sia connaturata come sangue, ma so che questa carica, che noi abbiamo oggi, è una carica di comprensione della vita.
Tanto più alta è l'arte, tanto più bassa è la morale.
Perché è bella l'arte? Perché è inutile. Perché è brutta la vita? Perché è tutta fini e propositi e intenzioni.
L'arte è l'unico lavoro adatto per chi non sta a lungo con gli altri e vuole anche essere speciale.
L'arte moderna è ciò che accade quando i pittori smettono di guardare le donne e pensano di avere un'idea migliore.
Il fatto che un uomo possa essere un avvelenatore, non invalida per niente il valore della sua prosa. L'arte non si basa sulle virtù domestiche.
L'arte non insegna nulla, tranne il senso della vita.
Credo fermamente che la parola sia non soltanto il mezzo di espressione, ma una parte del pensiero stesso. La parola è il più puro mezzo dell'arte.