La grande saggezza è generosa; la piccola saggezza è litigiosa.— Chuang Tzu
La grande saggezza è generosa; la piccola saggezza è litigiosa.
I libri che hai studiato sono soltanto le impronte cancellate dei passi dei Saggi del passato. Queste impronte sono lasciate da delle scarpe, ma non sono quelle scarpe.
La via comprende tutto in una unità: quando c'è definizione, c'è divisione.
Ruba un chiodo, e sarai impiccato come malfattore; ruba un regno, e diventerai duca.
Ruba un pezzo di legno e ti chiamano ladro; ruba un regno e ti chiamano duca.
L'inizio della saggezza è di essere severi con sé stessi e indulgenti con gli altri.
Niente provoca più danno in uno stato del fatto che i furbi passino per saggi.
Quando il principiante è consapevole delle sue necessità, finisce per essere più intelligente del saggio distratto.
È saggio mantenere un segreto, ma è stupido credere che altri lo facciano.
Più saggio sei, più credi nell'uguaglianza, perché la differenza tra ciò che le persone più istruite e le persone meno istruite sanno è indicibilmente banale in relazione a tutto ciò che è sconosciuto.
In economia, gran parte della saggezza consiste nel sapere ciò che non sai.
Come la rupe massiccia non si scuote per il vento, così pure non vacillano i saggi in mezzo a biasimi e lodi.
Il folle pensa di essere saggio, ma il saggio sa che egli stesso è un folle.
I fontanieri incanalano l'acqua, gli armaioli piegano i dardi, i falegnami piegano il legno, i saggi piegano se stessi.
La vera saggezza è di non sembrare saggio.