Poeta si nasce, oratore si diventa.— Marco Tullio Cicerone
Poeta si nasce, oratore si diventa.
La pazienza è meglio del coraggio perché sa sopportare i mali che non si possono evitare.
È meglio ricevere che fare ingiustizia.
Il loro silenzio è un'eloquente affermazione.
Caratteristica del fesso è vedere le colpe degli altri e scordare la propria.
L'accondiscendenza partorisce amici, la verità odio.
Il vero poeta non deve avere parenti.
I poeti parlano una sola lingua, ma non si comprendono ugualmente fra di loro.
Il vero poeta moderno dovrebbe scrivere sui muri, per le vie, le proprie sensazioni e impressioni, fra l'indifferenza o l'attenzione dei passanti.
I poeti hanno dentro di sé un riflettore, l'osservazione; e un condensatore, la commozione. Di qui derivano quei grandi fasci luminosi che escono dal loro cervello e fiammeggiano sulla tenebrosa muraglia umana.
Un tempo il calzolaio aveva un rapporto personale con i suoi stivali; oggi il poeta non ne ha nessuno con le sue esperienze.
A costituire il poeta vale infinitamente più il suo sentimento e la sua visione, che il modo col quale agli altri trasmette l'uno e l'altra.
Le opere dei grandi poeti non sono ancor mai state lette dall'umanità, perché solo grandi poeti le sanno leggere.
Certi poeti moderni fanno pensare a ragni ubriacati con LSD.
Un buon poeta non sa mai chi e che cosa è, è a un passo dall'orlo dell'abisso, ma non c'è niente di sacro in quello che fa, è un mestiere. Come lavare i pavimenti di un bar.
Poeta è colui che sa dire ciò che molti sentono, ma non sanno dire.