Poeta si nasce, oratore si diventa.— Marco Tullio Cicerone
Poeta si nasce, oratore si diventa.
La fame è il condimento del cibo.
La libertà non consiste nell'avere un padrone giusto, ma nel non averne alcuno.
Le grandi cose non si fanno con la forza o con la velocità o con la agilità del corpo, ma con la saggezza, con l'autorità, con il prestigio; delle quali virtù la vecchiaia di solito non solo non è priva, ma anzi ne è arricchita.
O fortunata Roma, nata sotto il mio consolato!
Fa uso della passione solo chi non sa usare la ragione.
Non è poeta chi non è buono a rifare perpetuamente dentro di sé le illusioni.
Il poeta prende le cose migliori della sua vita e le mette nel suo lavoro. Così il suo lavoro è bellissimo, e la sua vita brutta.
Il vero poeta moderno dovrebbe scrivere sui muri, per le vie, le proprie sensazioni e impressioni, fra l'indifferenza o l'attenzione dei passanti.
Un attributo dell'ignoranza, l'autoinganno, potrebbe essere necessario al poeta per sopravvivere.
Il poeta ribelle, l'eroe solitario, è un individuo senza seguaci: non trascina le masse in piazza, non provoca le rivoluzioni. Però le prepara.
Un tempo il calzolaio aveva un rapporto personale con i suoi stivali; oggi il poeta non ne ha nessuno con le sue esperienze.
L'aria è la stessa: il poeta inspira, l'aforista espira.
Poeta. Sinonimo di scemo; sognatore.
Per essere poeti, bisogna avere molto tempo.
Un buon poeta non sa mai chi e che cosa è, è a un passo dall'orlo dell'abisso, ma non c'è niente di sacro in quello che fa, è un mestiere. Come lavare i pavimenti di un bar.