Un poeta ama gli anemometri e non gli oroscopi.— Claudio Magris
Un poeta ama gli anemometri e non gli oroscopi.
Ciò che conta non è la tavolata di baldoria ma la qualità del vino di ogni giorno. Non conta l'anniversario del matrimonio bensì gli altri 364 giorni dell'esistenza condivisa e che lo stesso vale per il volgere di secoli e millenni e per gli anni santi dei 24 che li seguono o li precedono.
Non perdere la testa e la memoria è obbligo di tutti.
L'essenza del cristianesimo è l'amore e in tal senso molti che lo praticano senza dirsi o ritenersi cristiani lo sono più di tanti che dicono "Signore, Signore".
Il gatto non fa nulla, semplicemente è, come un re.
Aiutare vuol dire ascoltare l'altro, seguirlo nei suoi labirinti senza smarrire la propria strada, assecondarlo senza debolezza e correggerlo senza astio, immedesimandosi con i suoi fantasmi senza perdere i propri, saper offrirgli l'altra guancia o dargli un ceffone, a seconda dei casi.
Poeta è non solo colui che sa comunicare profonde emozioni, ma anche chi è in grado di riceverle.
Poeta si nasce, oratore si diventa.
I poeti non si redimono, vanno lasciati volare tra gli alberi come usignoli pronti a morire.
La prova di un poeta è che il suo paese lo assorba con lo stesso affetto con cui lui lo ha assorbito.
Il poeta non rigetta mai le proprie ombre.
Il poeta non deve mai curarsi delle leggi e delle opinioni attuali, bensì risalire a quelle verità generali e trascendentali che rimarranno sempre le stesse.
Il poeta prende le cose migliori della sua vita e le mette nel suo lavoro. Così il suo lavoro è bellissimo, e la sua vita brutta.
Buoni poeti si diventa, oltreché si nasce.
Poeta è qualcosa che si può soltanto essere, ma non diventare.