Innanzitutto quando si è un randagio, non si fanno tante storie!
Il quotidiano che informa ci preserva dalla quotidianità che disturba.
Il tempo per leggere, come il tempo per amare, dilata il tempo per vivere.
Si torna naturalmente al trucido feuilleton del Grande Magazzino dove finzione e realtà copulano allegramente.
Se incontri un essere umano nella folla, seguilo... seguilo.
Se Dio esiste, spero che abbia una scusa valida.
Quel che Dio è per l'uomo, l'uomo lo è per il cane.
Colui che uccide un cane uccide la propria anima.
Per il suo cane ogni uomo è Napoleone; ecco spiegata la costante popolarità dei cani.
I cani mi piacciono. Si sa sempre cosa passa per la testa a un cane. I suoi stati d'animo sono quattro. Un cane può essere felice, triste, arrabbiato o concentrato.
All'infuori del cane, il libro è il migliore amico dell'uomo. Dentro il cane è troppo scuro per leggere.
L'uomo guarì dal morso, fu il cane a morire.
Il timore che un cane possa far del male a un bambino è addirittura ridicolo; molto più giustificata è, semmai, la preoccupazione opposta, che cioè il cane si lasci troppo strapazzare dai bambini, contribuendo così a educarli a una totale mancanza di riguardo nei suoi confronti.
Il cane, più prende bastonate più ti è fedele: una figura politicamente assurda per i tempi che viviamo.
È impossibile rompere l'amicizia con un cane fedele, e darlo via equivale a un omicidio.
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