Per lei assai di lieve si comprende quanto in femmina foco d'amor dura, se l'occhio o 'l tatto spesso non l'accende.
Coscïenza m'assicura, la buona compagnia che l'uom francheggia sotto l'asbergo del sentirsi pura.
Vincer potero dentro di me l'ardore, ch'i' ebbi a divenir del mondo esperto, e de li vizi umani e del valore...
Amor, ch'a nullo amato amar perdona.
Quali dal vento le gonfiate vele caggiono avvolte, poi che l'alber fiacca, tal cadde a terra la fiera crudele.
Non può tutto la virtù che vuole.
Le donne più felici, come le nazioni più felici, non hanno storia.
Le donne dolci hanno sempre teso degli agguati agli uomini: nella culla, in cucina, in camera da letto. E sulle tombe dei figli, il luogo migliore per non cercare una scusa onde implorare pietà.
Le donne non sono migliori degli uomini. Ma partoriscono, e quindi sono più stabili, anche sentimentalmente. Sono meno leggere, più affidabili. Agli uomini le responsabilità danno fastidio.
Io donna io persona avvilita come un oggetto, come bambola da letto. Io non voglio essere schiava e neppure esser padrona, voglio essere soltanto una donna, una persona!
Essere donna è un compito terribilmente difficile, visto che consiste principalmente nell'avere a che fare con uomini.
Oggi una donna di volontà riesce a farsi strada. Ma deve dimostrare sempre molte più cose di un uomo.
Infantile, incostante, premurosa, irritabile, con una civetteria che conduce a lungo le assiduità e gli accostamenti amorosi, è la donna abituata a vivere coi vecchi.
Le donne hanno lo strano istinto di aggrapparsi al pugnale che le trafigge.
Come si appanna una donna trascurata. Appassisce come un fiore inaridito.
La bellezza fisica della donna è uno dei più generosi spettacoli che la natura concede ai mortali, sempre deliranti fra il dolore e la morte.
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