Come diceva Orson Welles, per avere materiale sempre nuovo basta affidarsi alla cronaca.— Dario Fo
Come diceva Orson Welles, per avere materiale sempre nuovo basta affidarsi alla cronaca.
Dato che esistono oratori balbuzienti, umoristi tristi, parrucchieri calvi, potrebbero anche esistere politici onesti.
È risaputo che chi usa la fantasia per trasgredire la legge ne preserva sempre una certa quantità per il piacere proprio e degli amici più intimi.
La vita è una meravigliosa occasione fugace da acciuffare al volo tuffandosi dentro in allegra libertà.
Il riso è sacro. Quando un bambino fa la prima risata è una festa. Mio padre, prima dell'arrivo del nazismo, aveva capito che buttava male; perché, spiegava, quando un popolo non sa più ridere diventa pericoloso.
Un buon giornalista non legge che un giornale, il suo, e in questo giornale, non legge che un articolo, il suo.
Il giornalista può essere fazioso, il giornalismo non lo è mai.
Parlate della mafia. Parlatene alla radio, in televisione, sui giornali. Però parlatene.
I giornali sono un brutto vizio. Sono l'equivalente, in campo letterario, delle tavole calde in campo gastronomico.
Il giornalista è uno che, dopo, sapeva tutto prima.
Bisogna imparare a stare da soli: senza telefonino, senza computer, senza musica, senza televisione, senza messaggini, senza giornali e riviste, almeno per un'ora o qualche ora al giorno. Imparare a pensare, da soli.
Giornalisti. Chi si salverà da questi cuochi della realtà?
La moltitudine dei giornali è la letteratura e la tirannide degl'ignoranti.
Il confronto con i giornali stranieri è umiliante. Quelli si occupano di cose serie mentre da noi si stampano solo cazzate.
Il giornalista è stimolato dalla scadenza. Scrive peggio se ha tempo.