La moralità basata sulle idee o su un ideale è un male non mitigato.
La gelosia è la malattia dell'anima.
Fredda Cagliari di pietra: in estate devi essere di un caldo rovente, Cagliari, come una fornace.
Nessun ideale assoluto farà sì che il leone giaccia con l'agnello a meno che l'agnello non sia dentro di lui.
Sesso e bellezza sono inseparabili, come vita e coscienza. E l'intelligenza che accompagna sesso e bellezza, e da essi deriva, è intuizione.
Non serve a niente scacciare i nostri demoni: essi fanno parte di noi; dobbiamo accettarli e vivere in pace con essi.
Per il nomade il movimento è moralità. Senza movimento i suoi animali morirebbero.
I precetti morali sono spesso volti ad assodare il potere della classe dominante, spessissimo a temperarlo.
La ferocia dei moralisti è superata soltanto dalla loro profonda stupidità.
Rivoltatela come più vi pare, prima viene lo stomaco, poi viene la morale.
La moralità, ciò che la società chiama «morale» di per sé non esiste.
La cultura serve alle presone che hanno 14 o 15 anni, e che hanno la necessità assoluta di apprendere da altre persone nozioni giuste che le mettano in condizioni per affrontare le nozioni, la morale della vita.
Negli scacchi c'è tutto: amore, odio, desiderio di sopraffazione, la violenza dell'intelligenza che è la più tagliente, l'annientamento dell'avversario senza proibizioni. Poterlo finire quando è già caduto, senza pietà, qualcosa di molto simile a quello che nella morale si chiama omicidio.
La morale effeminata è la morale dei deboli.
La Chiesa non dice che la morale appartenga puramente (nel senso d'esclusivamente) a lei; ma che appartiene a lei totalmente.
Molti moralisti non sono che peccatori senza occasioni.