Non si possono nutrire gli affamati con delle statistiche.— David Lloyd-George
Non si possono nutrire gli affamati con delle statistiche.
Non avere paura di compiere un grande passo. Non puoi oltrepassare un baratro con due piccoli salti.
È sorprendente quanto possano essere saggi gli statisti, quando hanno dieci anni di ritardo.
La carenza mondiale di cibo che affligge ben cinquecento milioni di bambini potrebbe essere risolta al costo di un solo giorno di guerra.
La guerra contro la fame è in realtà una guerra di liberazione dell'umanità intera.
La pigrizia è madre. Ha un figlio, il furto, e una figlia, la fame.
La fame è insolente, dovrà essere saziata.
La fame viene e scompare... Ma la dignità, una volta persa, non torna mai più.
La società ha fame di conoscenza.
In amore nessuno muore di fame; molto spesso, di indigestione.
La continua intenzione di iniziare una nuova vita, senza però trovare mai il tempo per farlo, è come l'uomo che rimanda di mangiare e bere un giorno dopo l'altro finché non arriva a morire distrutto dalla fame.
Chi mangia dimentica la fame altrui.
È difficile, o cittadini, discutere col ventre, che non ha orecchie.