La nobiltà è la sola e unica virtù.— Decimo Giunio Giovenale
La nobiltà è la sola e unica virtù.
Mens sana in corpore sano.
Far cigolare i letti altrui è un'abitudine che si perde nella notte dei tempi.
A Roma tutte le cose hanno un prezzo.
A Roma tutto ha un prezzo.
Il popolino ormai chiede a gran voce solo due cose: pane e divertimenti.
Gloria d'Italia e ancor del mondo lustro, madre di nobiltade e di abbondanza, benigna nella pace e dura in guerra.
Non c'è niente di nobile nell'essere superiore a qualcun altro. La vera nobiltà consiste nell'essere superiore al te stesso precedente.
Un nobile degenerato, o chiunque sia orgoglioso della sua nascita, è come una rapa, che soltanto sottoterra ha qualcosa di buono.
Si può misurare la reale nobiltà di un individuo dalla somma di sentimenti poco nobili che si permette di lasciar vedere.
Noblesse oblige: la nobiltà è obbligatoria.
Lasciate che vi dica una cosa. Non c'è nobiltà nella povertà. Sono stato un uomo povero, e sono stato un uomo ricco. E scelgo di essere ricco tutta la vita, dannazione!
La nobiltà è davvero un gran vantaggio se mette in condizione un uomo di diciotto anni di essere conosciuto e rispettato come un altro potrebbe esserlo solo a cinquanta. Trent'anni guadagnati senza fatica.
Una nobiltà senza privilegi è come un utensile senza manico.
La vera nobiltà si acquista vivendo, e non nascendo.
Mal giova illustre sangue Ad animo che langue.