L'uomo che stia ozioso si perde in questo mondo e anche nell'altro.
Quando tu puoi stare in luogo sicuro, non istare in luogo dubbioso.
Come la sollecitudine è utile e giova a noi, così la negligenza è contraria a noi.
Combatti valentemente contra la sensuale e fragile carne tua, propriamente nimica tua, la quale sempre ti vuole contraddire di dì e di notte.
Riflettere autenticamente significa darsi a se stesso, non come una soggettività oziosa e recondita, ma come ciò che si identifica con la mia presenza al mondo e agli altri come io la realizzo adesso.
L'ozio senza il conforto delle lettere è morte e sepoltura di un uomo vivo.
Stare in ozio richiede un forte senso di identità personale.
L'ozio è somite del vizio, e della virtute negozio.
È impossibile godere a fondo dell'ozio se non si ha una quantità di lavoro da fare.
Nessun grado di stanchezza arreca sofferenza quanto l'essere perfettamente riposati e senza niente da fare.
Un giorno d'ozio è più deprimente che una settimana di lavoro.
Essere capaci di riempire intelligentemente le ore di ozio è l'ultimo prodotto delia civiltà, e al giorno d'oggi pochissime persone hanno raggiunto questo livello.
Sono sempre le abitudini oziose quelle che si rimpiangono.
Non si lavora ad agosto nelle stanche, tue lunghe e oziose ore mai come adesso è bello inebriarsi di vino e di calore, di vino e di calore.
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