Il cinema mi ha reso uno specialista del nulla. È l'onniscienza del regista: la specializzazione in nulla.— Emir Kusturica
Il cinema mi ha reso uno specialista del nulla. È l'onniscienza del regista: la specializzazione in nulla.
La bellezza femminile è il punto più vicino fra il genere umano e l'eternità.
Ad Hollywood mi sono trovato sia bene sia male. Ho lavorato con grandi produttori come la Disney ed ho imparato molto, ma non mi capacito di quanti soldi sprecano.
Il cinema per la sua esistenziale necessità di ricerca, di denuncia, di novità e di rinnovamento... e per la sua caratteristica irrinunciabile di spettacolo di massa... è per sua natura socialista in senso lato.
Mi piace il cinema e parecchio, per questo mi chiamano vecchio.
Il cinema è l'unica forma d'arte nella quale le opere si muovono e lo spettatore rimane immobile.
Una delle gioie che procura il cinema è il fatto che è a buon mercato, e questo non dovremmo dimenticarlo mai.
Non sono brava a capire ciò che il pubblico vuole vedere.
Il cinema non produce arte, crea al massimo cultura.
Ho sempre rifiutato le offerte teatrali, perché ritengo che il vero attore sia quello di teatro, che apre il palcoscenico e, se sbaglia una sillaba, viene buttato fuori dal pubblico. Nel cinema, al quarantesimo ciak, anche una scimmia riesce a far bene la scena.
Il cinema è l'arte degli illetterati.
Il teatro è condannato a morire da sé e deve consegnare il suo retaggio al cinematografo. Il cinematografo, tramutati in un ramo industriale l'ingenuo realismo e l'artisticità di Cechov e Gorki, spiana la strada al teatro dell'avvenire, alla libera arte dell'attore.