Il contrario dell'amore non è l'odio, ma il dubbio.

Enrico Maria Secci
0

La nostra interpretazione

L’odio è un sentimento acceso, rumoroso, che mantiene comunque un legame forte con l’oggetto verso cui è rivolto. Si odia ciò che tocca profondamente, ciò che ha contato o ancora conta. Il dubbio, invece, è silenzioso, corrosivo, lavora nell’ombra. Quando entra in una relazione affettiva, non provoca necessariamente esplosioni o conflitti visibili, ma scava lentamente nelle fondamenta del rapporto. L’incertezza sui sentimenti propri o altrui mette in discussione la fiducia, incrina la sicurezza, indebolisce la capacità di affidarsi. In un amore autentico la convinzione di esserci l’uno per l’altro, pur con i limiti umani, costituisce una base stabile. Quando questa base si riempie di interrogativi – sul valore del legame, sulla sincerità dell’altro, sulla propria scelta – il sentimento perde forza, fino quasi a svuotarsi. L’assenza di chiarezza affettiva spegne il coraggio di investire, di esporsi, di progettare. Non è l’esplosione emotiva dell’odio a distruggere per prima l’amore, ma la lenta erosione della fiducia, la sospensione continua tra sì e no, tra vicinanza e fuga. Il dubbio cronico trasforma l’amore in un terreno instabile, generando paura di essere ingannati, non scelti o non abbastanza importanti. In questa insicurezza, la persona amata diventa improvvisamente estranea, distante, e il sentimento perde quel nucleo di certezza che lo rende vivo. Così l’amore non viene negato con violenza, ma si spegne poco a poco, consumato dall’incapacità di credere davvero in sé stesso e nell’altro.

Altre frasi di Enrico Maria Secci

Tutte le frasi di Enrico Maria Secci

Altre citazioni sugli stessi argomenti