Dobbiamo liberarci dal carcere degli affari e della politica.
L'essere beato e immortale non ha affanni, ne ad altri ne arreca; è quindi immune da ira e da benevolenza, perché simili cose sono proprie di un essere debole.
Bisogna liberarsi dalla prigione degli affari e della politica.
Mai si è troppo giovani o troppo vecchi per la conoscenza della felicità. A qualsiasi età è bello occuparsi del benessere dell'animo nostro.
Nasciamo una sola volta, due non è concesso; tu, che non sei padrone del tuo domani, rinvii l'occasione di oggi; così la vita se ne va nell'attesa, e ciascuno di noi giunge alla morte senza pace.
Nessun piacere è di per sé stesso un male: ma i mezzi per procurarsi certi piaceri arrecano molti più tormenti che piaceri.
Non credo nella politica. Sono un anarchico.
La politica è sempre stata una lotta nel fango - meglio che i cittadini vi saltino dentro piuttosto che perdere interesse.
In genere i magistrati che sono entrati nell'agone politico non hanno dato buona prova. Per non suscitare le perplessità più o meno fondate, di una parte della società civile, sarebbe auspicabile che le forze politiche si astenessero da ogni tipo di rapporto con loro.
La politica dovrebbe essere la professione part-time di ogni cittadino che desidera proteggere i diritti e i privilegi delle persone libere e che vorrebbe preservare ciò che è buono è fecondo del nostro patrimonio nazionale.
La grande politica è quella delle risoluzioni audaci.
C'è sempre spazio al vertice.
Se non è rispettata la giustizia, che cosa sono gli Stati se non delle grandi bande di ladri?
In democrazia nessun fatto di vita si sottrae alla politica.
Ci sono due metodi, o mezzi, tramite i quali i bisogni e desideri dell'uomo possono essere soddisfatti. Uno è la produzione e lo scambio dei beni; questo è il mezzo economico. L'altro è l'appropriazione non ricompensata di beni prodotti da altri; questo è il mezzo politico.
In politica i saggi non fanno conquiste; la stessa massima vale in amore.