Non bisogna far violenza alla natura, ma persuaderla.
La ricchezza secondo natura ha confini ben precisi ed è facile a procacciarsi, quella secondo le vane opinioni cade in un processo all'infinito.
L'uomo d'indole bennata deve, al fine di raggiungere il "destino di salvezza", sorvegliare la propria giovinezza e tenere a freno ciò che corrompe tutto a causa dei desideri furiosi.
Il saggio che si è adattato alle necessità sa meglio spartire con gli altri che prendere tutto per se; nell'autosufficienza ha trovato un tesoro così grande.
Tu devi gustar bene ogni boccone se vuoi che ti faccia veramente bene.
È necessario far calcolo del fine a noi immediatamente dato e di tutta intera l'evidenza, alla quale riportiamo i nostri giudizi. Altrimenti tutto sarà pieno di disordine e confusione.
Ci troviamo così bene nella libera natura, perché essa non ha alcuna opinione su di noi.
La natura è gagliarda magnanima focosa, inquieta come un ragazzaccio.
Natura non rompe sua legge.
La natura è essenzialmente un'intelligenza immutata.
La natura ama nascondersi.
Arriviamo dal grembo di mamma Natura e là ritorneremo. Nessuna paura.
Il corso della Natura è l'arte di Dio.
Ciò che noi chiamiamo natura è un poema chiuso in caratteri misteriosi e mirabili.
Violenza alla natura è un forte ingrediente della nostra civiltà da cento anni a questa parte.