La felicità umana non sta mai ferma in uno stesso luogo.
In pace i figli seppelliscono i padri, in guerra sono invece i padri a seppellire i figli.
Le grandi imprese di solito si compiono a prezzo di grandi pericoli.
Quando tutti i popoli del continente furono indipendenti, caddero nuovamente sotto un unico dominio.
È più facile trarre in inganno una moltitudine che un uomo solo.
Gli uomini si fidano delle orecchie meno che degli occhi.
La vera felicità costa poco. Se è cara non è di buona qualità.
L'immaginazione è la prima fonte della felicità umana.
Nulla è che tanto impedisca la felicità quanto un desiderio smodato e un soverchio studio di procacciarla.
Amare è mettere la nostra felicità nella felicità di un altro.
C'è un unico errore innato, ed è quello di credere che noi esistiamo per essere felici.
La felicità è costellata di sventure evitate.
Non abbiamo il tempo di essere noi stessi. Abbiamo solo il tempo di essere felici.
Strappa all'uomo comune le illusioni e con lo stesso colpo gli strappi anche la felicità.
Nessuno può essere perfettamente libero finché non sono liberi tutti; nessuno può essere perfettamente morale finché non sono tutti morali; nessuno può essere perfettamente felice finché non tutti sono felici.
È chiaro quindi che la pace universale è la migliore tra le cose che concorrono alla nostra felicità.