Chiusi gli occhi, mi addormentai per un minuto, perché non so pregare.— Erri De Luca
Chiusi gli occhi, mi addormentai per un minuto, perché non so pregare.
La montagna nasconde, ha vicoli, soffitte, sotterranei, come la città dei suoi anni violenti, ma più segreta.
Il silenzio non è uno stato di quiete, ma una tensione, quella di un gorgo in cui i suoni si avvitano attratti verso il fondo.
Non capirà mai nessuno quanto amore ci mettevo anche solo per guardarti negli occhi.
Senza certezza di inferiorità manca la spinta a mettersi all'altezza.
La più intensa lealtà, osando il restauro dell'irreparabile, coincide con la contraffazione.
Mi parve di udire una voce che diceva: "Non dormire più! Macbeth ha ucciso il sonno".
Ho sognato che ero sveglio e mi sono svegliato per ritrovarmi addormentato.
Mio zio è morto in un sottomarino, era abituato a dormire colla finestra aperta.
Quando vado a dormire la notte io dimentico tutto di quel giorno. Ogni giorno è un nuovo giorno per me.
Come fanno ad uccidere un uomo che non dorme mai?
Quando non sai che pesci pigliare, è il momento di fare un sonnellino.
"Mi sono addormentato, e ti ho sognata." "E com'ero?" "Viva" "Viva? E poi?" "Viva. Non chiedermi altro. Eri viva." "Viva... io?"
Dio benedica chi ha inventato il sonno, mantello che avvolge i pensieri di tutti gli uomini, cibo che soddisfa ogni fame, peso che equilibra le bilance e accomuna il mandriano al re, lo stolto al saggio.
Per gli atti di sparizione, è difficile battere quello che accade alle otto ore che presumibilmente rimangono dopo le otto ore di sonno e le otto di lavoro.
Pel soverchio leggere e per il poco dormire gli s'indebolì il cervello, e addio buon giudizio.