Chiusi gli occhi, mi addormentai per un minuto, perché non so pregare.
I baci non sono anticipo d'altre tenerezze, sono il punto più alto. Dalla loro sommità si può scendere nelle braccia, nella spinta dei fianchi, ma è trascinamento. Solo i baci sono buoni come le guance del pesce. Noi due avevamo l'esca sulle labbra, abboccavamo insieme.
A valle, nelle città, le parole sono aria viziata, escono dalla bocca straparlate, non portano conseguenze. ce le teniamo in bocca, costano energia e calore, usiamo le necessarie, e quello che diciamo poi facciamo. Quassù le parole stanno in pari con i fatti, fanno coppia.
Si sta in una guerra anche per vergogna di rimanerne fuori.
Il silenzio non è uno stato di quiete, ma una tensione, quella di un gorgo in cui i suoni si avvitano attratti verso il fondo.
Sembra così saggio, il corpo, che mai potrò abituarmi ad abitare dentro uno scheletro così sapiente di fatica.
Quando non sai che pesci pigliare, è il momento di fare un sonnellino.
Tasso: Che rimedio potrebbe giovare contro la noia? Genio: Il sonno, l'oppio, e il dolore. E questo è il più potente di tutti: perché l'uomo, mentre patisce, non si annoia per niuna maniera.
Chiunque è un uomo libero non può starsene a dormire.
Devi alzarti dal letto ogni mattina con determinazione se vuoi andare a dormire con soddisfazione.
Val più il dormir quieto, senza affanni di cuore, di tutti i divertimenti del mondo.
Siccome una giornata bene spesa dà lieto dormire, così una vita bene usata dà lieto morire.
Livia si annava a corcare presto, stanca morta di aviri dovuto campare ancora 'na jornata.
Si racconta che il principe di Condé dormì profondamente la notte avanti la giornata di Rocroi; ma, in primo luogo, era molto affaticato: secondariamente aveva già date tutte le disposizioni necessarie, e stabilito ciò che dovesse fare, la mattina.
Un uomo che dorme tiene in cerchio intorno a sé il filo delle ore, l'ordine degli anni e dei mondi.
Buonanotte, buon riposo, dormi bene. Ovunque tu posi la testa, spero troverai il tuo naso.