Si praticava la pubblica felicità con insolenza.— Erri De Luca
Si praticava la pubblica felicità con insolenza.
Nell'età delle commozioni il cuore non basta a reggere la spinta del sangue. Il mondo intorno è poco rispetto alla grandezza che si allarga in petto.
Essere molto sfiorato: la somma di molte carezze è un'abrasione.
La libertà chiede una disciplina adatta allo sbaraglio.
Tempo. Non so più che significa. Uno crede di averlo e poi si accorge che è il tempo a averti in pugno.
A riempire una stanza basta una caffettiera sul fuoco.
Arroganza nelle persone di merito. L'arroganza nelle persone di merito offende ancor più che l'arroganza degli uomini senza merito: perché già il merito offende.
La preghiera del teorico: 'Buon Signore, perdonami perché ho peccato di arroganza, e Signore, per arroganza intendo quanto segue...'.
Avevano tutti sul viso la stessa espressione, un misto tra l'arroganza di chi si sente libero di essere se stesso fino a distruggersi e la rassegnazione amara di chi gira lo sguardo intorno e dappertutto vede il nulla.
Tutte le più importanti rivoluzioni scientifiche includono, come loro caratteristica comune, la detronizzazione dell'arroganza umana da un piedistallo dietro l'altro delle precedenti convinzioni circa la nostra centralità nel cosmo.
Il contribuente tedesco ha ragione a sentirsi spremuto per sanare errori compiuti da classi dirigenti che lui non ha eletto (i governanti degli Stati mediterranei). Però l'intera Unione si sobbarcò il conto della riunificazione tedesca attraverso alti tassi d'interesse per molti anni.
Ricchezza e onori e in più arroganza si lasciano dietro rovina. A opera compiuta, ritirarsi: questa è la via del cielo.
Gli uomini, infinitamente soddisfatti di se stessi, percorrevano il globo in lungo e in largo dietro alle loro piccole faccende, tranquilli nella loro sicurezza d'esser padroni della materia. Non è escluso che i microbi sotto il microscopio facciano lo stesso.
Sarebbe difficile menzionare un segnale di scarsa autostima più certo del bisogno di percepire come inferiore un altro gruppo.
Quanto siamo arroganti, no? Abbiamo così paura di invecchiare che facciamo di tutto per evitarlo. Non ci rendiamo conto di che privilegio sia diventare vecchi con qualcuno. Qualcuno che... che non ti spinga a commettere un omicidio.
Se la tirano da padroni, ma hanno lo sguardo del servo. Se sono così arroganti, così furiosi, è perché sanno di essere servi per l'eternità, e più diventano ricchi più rimangono servi, e più rimangono servi più la loro ricchezza, invece di sollevarli, li fa sentire a terra.