Il torto è spesso meglio distribuito di quanto ci piace credere.— Erri De Luca
Il torto è spesso meglio distribuito di quanto ci piace credere.
Un uomo che non frequenta donne dimentica che hanno di superiore la volontà. Un uomo non arriva a volere quanto una donna, si distrae, s'interrompe, una donna no.
A riempire una stanza basta una caffettiera sul fuoco.
Non abbattemmo il tiranno, ma il suo castello dentro di noi.
La bellezza non è superflua in nessun corpo animale, anzi è la perfezione raggiunta in un lavoro svolto.
Il verbo amare mi aveva rivoltato, ridandomi la vita, non la stessa, ma quella presa a un altro.
Io sono solo uno di passaggio e un po' strambo. Francamente a me non importa né di Gesù Cristo né della giustizia, sia in questo mondo che nell'altro. Non ho mai avuto interesse per il torto o la ragione.
Non sempre io sono del mio parere.
Coloro che, senza conoscerci abbastanza, pensano male di noi, non ci fanno torto; non attaccano noi, ma il fantasma creato dalla loro immaginazione.
È più nobile darsi torto che farsi dare ragione, specie quando si ha ragione.
È accaduto che i meridionali abbiano fatto propri i pregiudizi di cui erano oggetto. E che, per un processo d'inversione della colpa, la vittima si sia addossata quella del carnefice. Succede quando il dolore della colpa che ci si attribuisce è più tollerabile del male subito.
Non ci sono torti imperdonabili, se non quelli di chi non si ama più.
Un uomo che insegna può facilmente diventare ostinato, perché fa il mestiere di uno che non ha mai torto.
In genere gli uomini cocciuti sono molto precisi in ciò che stanno facendo: ecco perché sono così spesso in torto rispetto a ciò che fanno.
- Lei è dalla parte del torto. - Ingenuo. È il torto che è dalla mia parte.