Chi macchina sventure per gli altri tende trappole a se stesso.
Stolto è chi rinuncia ai beni che già ha, nella speranza di ottenerne di maggiori.
L'aspetto esteriore è un povero sostituto del valore interiore.
Non contare i tuoi polli prima che siano usciti dall'uovo.
Nessun atto di gentilezza, per piccolo che sia, è mai sprecato.
Spesso chi tende insidie contro un altro costruisce trappole per sé stesso.
La peggior sfortuna che possa capitare a un uomo comune è di avere un padre straordinario.
La sorte più misera dà sicurezza: infatti non v'è paura di peggioramento.
Non è felice quello a cui la fortuna non può dare di più, ma quello al quale non può togliere nulla.
Le piccole menti sono domate e sottomesse dalle avversità, ma le grandi menti si elevano sopra di esse.
"Non può succedere qui" è la numero uno nella lista delle ultime parole famose.
Rassegnandosi, lo sfortunato consuma la sua sfortuna.
Incolperà l'uom dunque sempre gli dei?Quando a se stesso i mali fabbrica,dei suoi mali a noi dà caricoe la stoltezza sua chiama destino.
Le cose peggiorano sempre prima di migliorare.
La storia non è altro che un quadro di delitti e di sventure.
Tutto va male nello stesso tempo.