La giustizia non è equità, è vendetta e castigo.— Eugène Ionesco
La giustizia non è equità, è vendetta e castigo.
Se è assolutamente necessario che l'arte o il teatro servano a qualche cosa, dirò che dovrebbero servire a insegnare alla gente che ci sono attività che non servono a niente, e che è indispensabile che ce ne siano.
Anche i laici possono avere delle virtù, il fatto è che sono vicini alla divinità ma non lo sanno. Sono vicini in modo irrazionale.
La matematica è nemica mortale della memoria - eccellente in altri campi - ma nefasta aritmeticamente parlando.
Un medico coscienzioso deve morire con il malato se non possono guarire insieme.
La ragione è la follia del più forte. La ragione del meno forte è follia.
A rigor di termini, non esiste affatto qualcosa come la ritorsione o la vendetta. La vendetta è un'azione che si vorrebbe compiere quando e proprio perché si è impotenti: non appena questo sentimento di impotenza scompare, svanisce anche il desiderio di vendicarsi.
Guardava dinnanzi a sé i parchi, i campi, i boschi, le montagne, le misteriose montagne. Vendetta, che inutile cosa.
La vendetta non è mai una strada dritta. È una foresta. E in una foresta è facile smarrirsi. Non sai dove sei, né da dove sei partito.
La vendetta e la giustizia a volte coincidono.
L'animo umano non appare mai così forte e nobile come quando rinuncia alla vendetta e osa perdonare un torto.
La vendetta del sesso è l'amore.
Volete essere felici per un istante? Vendicatevi!Volete essere felici per sempre? Perdonate!
Cornelia: Al giusto nuoce Chi al malvagio perdona; e ti ricorda Che comun benefizio è la vendetta De' beneficj.
Nel Macbeth, il bene appare solo nella vendetta che il bene compie, nel rimorso, nella punizione. Nessuna figura ne impersona la presenza.
Ci si vendica di una viltà, commettendone un'altra.