Pensiamo perché non sappiamo.— Ezra Pound
Pensiamo perché non sappiamo.
Il pensare divide, il sentire unisce.
I politicanti sono i camerieri dei banchieri.
Sono buoni scrittori coloro che mantengono il linguaggio efficiente. Vale a dire, che lo mantengono esatto, chiaro.
Non prestate alcuna attenzione alla critica degli uomini che non hanno, loro stessi, scritto un'opera notevole.
Abbastanza spesso la gente mi considera pazzo quando faccio un salto invece di un passo, proprio come se tutti i salti fossero sbagliati e mai portassero uno in nessun posto.
Nulla è bene o male, se non si pensa di fare bene o male.
O si crede o si pensa, non c'è altra via. Quelli che credono fanno bene ad andare in chiesa, ma quelli che pensano non possono accontentarsi di prediche e di verità preconfezionate.
Mai si è vissuto tanto come quando si è pensato molto.
Taluni non diventano pensatori solo perché hanno una memoria troppo buona.
Si pensa come si vive.
Pensatore a catena. A uno che ha molto pensato, ogni nuovo pensiero che sente o legge, appare subito in forma di catena.
Mai nulla fa chi troppo pensa.
Libero pensatore. Basterebbe dire pensatore.
Pensare è il lavoro più arduo che ci sia, ed è probabilmente questo il motivo per cui così pochi ci si dedicano.