Nulla fa chi troppe cose pensa.— Torquato Tasso
Nulla fa chi troppe cose pensa.
Ahi crudo Amor, ch'ugualmente n'ancide l'assenzio e 'l mèl che tu fra noi dispensi, e d'ogni tempo egualmente mortali vengon da te le medicine e i mali!
È la bellezza un raggio di chiarissima luce che non si può ridir quanto riluce né pur quel ch'ella sia. Chi dipinger desìa il bel con sue parole e i suoi colori, se può dipinga il sol.
Conosco l'arti del fellone ignote, ma ben può nulla chi morir non pote.
Difesa migliore che usbergo o scudo, è la santa innocenza al petto ignudo.
Ahi, cieca umana mente, come i giudizi tuoi son vani e torti!
Ecco il grande errore di sempre: immaginarsi che gli esseri pensino ciò che dicono.
Pensare non è essere d'accordo o in disaccordo: questo è votare.
Un altro può anche pensare per me, ma non è desiderabile che lo faccia precludendomi la possibilità di pensare per me stesso.
C'è un luogo fatto apposta per pensare, questo è la vasca da bagno. Basta immergersi al buio per dieci minuti e i pensieri arrivano da soli.
Mai si è vissuto tanto come quando si è pensato molto.
Se è vero che bisogna possibilmente pensare come uno spirito grande, bisogna invece parlare la stessa lingua che parlano gli altri. Bisogna usare parole ordinane, ma dire cose fuori dell'ordinario.
Chi pensa con la testa altrui difficilmente rischia di essere messo in minoranza.
La libertà di pensare è il coraggio di imbattersi nei proprio demoni.
È quasi impossibile pensare senza parlare.
Chi pensa profondamente sa di aver sempre torto, comunque agisca e giudichi.