Ben gioco è di fortuna audace e stolto por contra il poco e incerto il certo e 'l molto.— Torquato Tasso
Ben gioco è di fortuna audace e stolto por contra il poco e incerto il certo e 'l molto.
Mai nulla fa chi troppo pensa.
Combatta qui chi di campar desia: la via d'onor de la salute è via.
Il gran nemico dell'umane genti.
Chi imparar vuol d'amare, disimpari il rispetto: osi, domandi, soleciti, importuni, al fine involi e se questo non basta, anco rapisca.
Nessuno merita il nome di Creatore, tranne Dio e il poeta.
E' meglio fallire per la sfortuna, dopo aver ben ragionato, che riuscire per la fortuna, dopo aver mal ragionato.
Attira la fortuna chi si rende conto di quella che ha già.
Ogni essere ha la fortuna che il suo spirito chiede.
Non si è mai tanto fortunati o tanto sfortunati quanto si pensa.
Non bisogna fidarsi troppo dei piani prestabiliti, perché la fortuna segue una sua logica, che è ben lungi dal coincidere con la nostra.
Gli uomini non sanno apprezzare e misurare che la fortuna degli altri. La propria, mai.
Con la virtù per guida, la fortuna per compagna.
La fortuna è come il vetro, così come può splendere, così può frangersi.
La fortuna è donna: ed è necessario, volendola tenere sotto, batterla e urtarla.
La nostra fortuna è la iettatura degli altri.