L'idea espressa in questa riflessione è quella di distinguere l'amare con un approccio mentale e razionale da una visione più tradizionalmente emotiva dell'affetto. L'autore sostiene che amarsi mentalmente non significa limitarci solo a pensieri logici, ma piuttosto coltivare uno stile d'educazione del cuoricino intellettuamente consapevole e responsabile nei confronti dei propri sentimenti verso gli altri ed entrambi. Questo tipo di amore è propone come non distrattivo o negativo per chi lo prova, ma piuttosto rispettoso della dignità personale dell'altro mentre si esprime una connessione emotiva profonda e significativa.