Le cose non si vedono per ciò che sono ma per ciò che sei.
Forse uno dei miei problemi è che non chiedo niente a nessuno, ma ho bisogno di tutti.
Le notti in cui rimani sveglio a fare l'amore, chiacchierare e ridere fino all'alba, in cui ci si confessano cose intime, cose di cui ci si è sempre vergognati. Sono le notti in cui ti senti così vicino che nessuna distanza ti separa dalla persona al tuo fianco.
Forse le cose spaventano quando non si capiscono, perché se non capisci non controlli.
La felicità non è che sia fare sempre quello che si vuole, semmai è volere sempre quello che si fa.
Ci sono persone che non riescono a costruirsi l'armatura e altre che non riescono più a liberarsene.
Si dovrebbe essere sempre un poco improbabili.
Chiunque voglia essere un uomo, dev'essere un non-conformista.
Noi tutti siamo esseri mimetici: sono gli altri che ci insegnano cosa desiderare.
Colui che vede in se stesso tutte le cose è al tempo stesso tutte le cose.
Si è sempre sé stessi.
Se dobbiamo essere sempre in preda ad errori e illusioni, preferiamo che siano almeno naturali e piacevoli.
Non credere mai di essere altro che ciò che potrebbe sembrare ad altri che ciò che eri o avresti potuto essere non fosse altro che ciò che sei stata che sarebbe sembrato loro essere altro.
Noi non siamo altro che fasci o collezioni di differenti percezioni che si susseguono con una inconcepibile rapidità, in un perpetuo flusso e movimento.
Sii casta come il ghiaccio, pura come la neve, tu non sfuggirai alla calunnia.