L'odio appartiene ad attimi di impotenza.— Fabio Volo
L'odio appartiene ad attimi di impotenza.
Mentre la sfioravo, sentivo sulla punta delle dita una forza misteriosa che mi attraeva verso di lei.
Avevo capito che rinunciare a se stessi, non amarsi è come sbagliare a chiudere il primo bottone della camicia. Tutti gli altri poi sono sbagliati di conseguenza. Amarsi è l'unica certezza per riuscire ad amare davvero gli altri.
Credo che chiunque non riesca a stare bene da solo non possa conoscere il vero amore; dubito sempre di chi dice "non posso vivere senza di te".
La vita non è in garanzia. Non è una lavatrice che se si rompe qualcuno te la ripara.
Quando l'odio diventa vile si mette in maschera, va in società e si fa chiamare giustizia.
Odio la televisione. La odio quanto odio le noccioline: però non posso fare a meno di mangiare noccioline.
Quando l'amore diventa un comando, l'odio può diventare un piacere.
Bisogna volere bene come se un giorno si dovesse arrivare a odiare.
Abbiamo religioni a sufficienza per farci odiare, ma non a sufficienza per farci amare l'un l'altro.
Non potremo mai più odiare chi abbiamo veduto dormire.
L'odio è un veleno prezioso più caro di quello dei Borgia; perché è fatto con il nostro sangue, la nostra salute, il nostro sonno e due terzi del nostro amore.
Credo nel potere del riso e delle lacrime come antidoto all'odio e al terrore.
L'invidia non è altro che un odio per la superiorità altrui.
Nessuno nasce odiando i propri simili a causa della razza, della religione o della classe alla quale appartengono. Gli uomini imparano a odiare, e se possono imparare a odiare, possono anche imparare ad amare, perché l'amore, per il cuore umano, è più naturale dell'odio.