Gli dèi sono l'incarnazione di quello che non potremo mai essere.
Tutte le lettere d'amore sono ridicole. Non sarebbero lettere d'amore se non fossero ridicole....Ma dopotutto, solo coloro che non hanno mai scritto lettere d'amore sono ridicoli.
Siediti al sole. Abdica e sii re di te stesso.
Esiste una stanchezza dell'intelligenza astratta ed è la più terribile delle stanchezze. Non è pesante come la stanchezza del corpo, e non è inquieta come la stanchezza dell'emozione. È un peso della consapevolezza del mondo, una impossibilità di respirare con l'anima.
L'azione è una malattia del pensiero, un cancro dell'immaginazione.
Ripassa domani, realtà! Basta per oggi, signori!
Sugli dèi, dì solo: sono.
L'evento su le ginocchia degli dèi s'asside.
Non è vero che fin dal principio gli dèi hanno svelato tutto ai mortali, ma gli uomini stessi, cercando, col tempo trovano ciò che è meglio.
I doni degli dei nessuno può sceglierseli.
Non si debbono rifiutare i nobili doni degli dèi quali essi soli distribuiscono, e quali nessuno può acquistare con la sua volontà.
Chi ama la verità odia gli dèi, al singolare come al plurale.
Ci siano o no gli dèi, di essi siamo servi.
Gli dei muoiono, ma dalle loro ceneri altri dei nascono.
Stanchezza, che d'un sol balzo vuol attingere le ultime cose, con salto mortale: una misera ignorante stanchezza, che non vuol più nemmeno volere: essa ha creato tutti gli dèi e i mondi dietro il mondo.
Gli dei non danno mai tutte insieme le cose belle ai mortali.
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