L'amore si manifesta attraverso un desiderio di trasformare le relazioni, di creare nuove regole che vadano oltre le convenzioni. Questa dinamica richiede un'apertura emotiva profonda, un abbandono della logica razionale per accogliere un sentimento che non si limita ai confini della norma. L'idea di 'amare le persone' senza cercare di modificare la loro essenza si contrappone al desiderio di instaurare nuove leggi, ma allo stesso tempo suggerisce un amore che si distingue per la sua capacità di superare le barriere sociali. La scelta di non sopprimere le persone ma di amarle indica un'attenzione al loro valore intrinseco, un atteggiamento che si allinea con il concetto di amore vero, dove l'essenza dell'altro non viene ridotta a strumenti o regole. L'amore vero, in questo senso, non si accontenta di semplici sentimenti, ma cerca di riconoscere e rispettare la complessità dell'altro, pur desiderando di creare un legame che vada oltre le convenzioni. Questo equilibrio tra desiderio di trasformazione e rispetto della natura dell'altro è ciò che rende l'amore vero unione e libertà, senza dover sottomettere l'altro a nuove norme. L'approccio di Alberoni suggerisce un amore che non si limita a esistere, ma cerca di dare un senso nuovo alle relazioni, proprio come un amore vero cerca di creare un legame che si distingue per la sua autenticità e capacità di crescere con il tempo.