Un Dio che non sia anche il Dio degli altri non è un Dio, è un idolo.— Francesco Burdin
Un Dio che non sia anche il Dio degli altri non è un Dio, è un idolo.
Un libro capace di trasformare il lettore. Ogni scrittore aspira a questo risultato, anche se non è credibile che esso possa essere ottenuto da "un" solo libro.
I cantanti che prolungano arbitrariamente gli acuti per guadagnare l'applauso, i maschi che protraggono per vanità l'acme sessuale, tolgono alla musica e al sesso la qualità essenziale: la misura.
Un successo letterario clamoroso riesce a spegnere l'invidia, non ad accendere la stima.
Vi sono amicizie morganatiche. O forse tute le amicizie sono tali.
Niente ha successo come l'insuccesso.
Dio per me non è neanche un'ipotesi.
La gloria di colui che tutto move per l' universo penetra e risplende in una parte più e meno altrove.
Anche se non esiste, Dio c'è.
Inferno cristiano: fuoco. Inferno pagano: fuoco. Inferno maomettano: fuoco. Inferno indù: fiamme. A credere alle religioni, Dio è un rosticciere.
Preferisco non avere un Dio, che averne uno malvagio.
Signore! Davanti a te sono l'ultimo e il più spregevole dei vermi. Ti prego però, non andare a vantartene subito in giro.
Allah è il più grande. Io sono solamente il più grande pugile.
Qualsiasi rapporto emotivo con Dio è privo di senso, la ribellione non meno dell'adorazione, perché sia l'altare davanti al quale giacciamo nella polvere, sia quello che vogliamo distruggere siamo sempre noi ad averlo innalzato.
Prima di bruciare vivo Vanini, un pensatore acuto e profondo, gli strapparono la lingua, con la quale, dicevano, aveva bestemmiato Dio. Confesso che, quando leggo cose del genere, mi vien voglia di bestemmiare quel dio.
Anche le libere, graziose, festose farfalle sono colpite dalla malattia che quando visita noi, chiamiamo: cancro. Non c'è nemmeno un angolo del creato in cui non si mostri la grandezza e la bontà del creatore.