Si possono ripetere le azioni: i pensieri non ritornano mai identici.
Un libro capace di trasformare il lettore. Ogni scrittore aspira a questo risultato, anche se non è credibile che esso possa essere ottenuto da "un" solo libro.
L'invecchiamento della popolazione arricchisce i dentisti e riempie i banchi delle chiese. Non porta altri benefici.
Bisogna interrompere di tanto in tanto il flusso della scrittura. Per evitare che dal rubinetto scorra sempre la medesima acqua.
La scrittura dal punto di vista della logica è sempre imperdonabile, ma dal punto di vista della scrittura è indispensabile.
Giudicare poco importante un libro non appena si scopre che mira a un qualunque fine. La prima qualità richiesta ai libri di qualità è la necessità.
Non è la materia che genera il pensiero, è il pensiero che genera la materia.
Il pensiero cerca il travestimento dell'arguzia perché in tal modo si raccomanda alla nostra attenzione, può sembrarci più significativo, più valido, ma soprattutto perché questa veste corrompe e disorienta la critica.
Non c'é nulla che sia buono o cattivo: a renderlo tale è il pensiero.
I pensieri sono le ombre delle nostre sensazioni: sempre più oscuri, più vani, più semplici di queste.
Il pensiero originale è come il peccato originale: entrambi sono accaduti, prima che tu nascessi, a persone che non hai assolutamente incontrato.
I pensieri sono azioni.
Il peggiore dei sacrilegi è il ristagno del pensiero.
Come ci sono sempre facce nuove, sebbene il contenuto degli uomini non vari molto, cosi devono esserci sempre nuove proposizioni con un simile materiale di pensiero.
Guardiamo poco il cielo perché i nostri pensieri tendono al basso.
La vita più dolce sta nel non avere alcun pensiero.