Si possono ripetere le azioni: i pensieri non ritornano mai identici.— Francesco Burdin
Si possono ripetere le azioni: i pensieri non ritornano mai identici.
L'invecchiamento della popolazione arricchisce i dentisti e riempie i banchi delle chiese. Non porta altri benefici.
Una lode estesa anche ad altri vale meno che nulla.
Quando ascoltiamo Bach o Mozart o Beethoven sentiamo che le emozioni e sentimenti suscitati in noi dalla musica ci appartengono: ma senza Beethoven, Mozart o Bach non avremmo mai saputo che ci appartenevano.
Solo la fama e con essa il reddito rendono "professionale" lo scrittore. Fino a che resta oscuro, appare agli occhi dei conoscenti e degli stessi famigliari nulla più che un innocuo e scontento "amateur".
Leggere pensieri altrui stimola il cervello a produrne di propri: come guardare le donne degli altri eccita il desiderio sessuale.
Anche i pensieri talvolta cadono immaturi dall'albero.
Guardiamo poco il cielo perché i nostri pensieri tendono al basso.
Il pensiero ha ciò che manca a una banalità per essere un pensiero.
Il pensiero e il linguaggio sono per l'artista gli strumenti della sua arte.
Il pensiero consola di tutto, a tutto rimedia. Se talvolta è lui a farvi del male, chiedetegli il rimedio relativo: lo avrà senz'altro.
Un uomo non è un pigro, se è assorto nei propri pensieri; esistono un lavoro visibile ed uno invisibile.
Io ho prosperato sui miei pensieri.
Un pensiero è una freccia scagliata sulla verità: può colpire un punto, ma non coprire la totalità del bersaglio. L'arciere è però troppo soddisfatto del proprio successo per chiedere di più.
Non vi è al mondo nulla di più malsano del pensiero, la gente ne muore come di una qualsiasi altra malattia.
Non è la materia che genera il pensiero, è il pensiero che genera la materia.