Si possono ripetere le azioni: i pensieri non ritornano mai identici.— Francesco Burdin
Si possono ripetere le azioni: i pensieri non ritornano mai identici.
Il problema più importante, quello della morte, è trattato sempre e solo da incompetenti. Non conosciamo il parere di nessun esperto.
Nel vocabolario comune l'aggettivo "umano" equivale a "buono". Presunzione del primate chiamato uomo.
Nell'adolescenza si fa gran conto del giudizio altrui. Rossore sulle guance dei figli davanti alle intemperanze in pubblico del padre o della madre.
La gentilezza espressa a 360 gradi nasconde negli uomini maturi un disprezzo "sferico" per i loro simili e per tutto ciò che li contiene.
L'esperienza del presente secolo dimostra che è bastato relegare in soffitta dogmi e sofismi per mettere piede sulla luna.
Tutti i pensieri sono immorali. La loro vera essenza è la distruzione. Se pensi a una cosa la uccidi. Nulla sopravvive se viene pensato.
Nel mondo mutabile e leggero costanza è spesso il variar pensiero.
Ma tu chi sei che avanzando nel buio della notte inciampi nei miei più segreti pensieri?
Se non si può pensare completamente un pensiero, a uno pare di perdere una parte del suo io, anzi quasi, come se fosse intimamente legato in qualche posto e se ne fosse tentato invano di liberare. Ogni pensiero è un possesso che bisogna conquistare all'universo, alla potenza che lo tiene stretto.
Un pensiero è una freccia scagliata sulla verità: può colpire un punto, ma non coprire la totalità del bersaglio. L'arciere è però troppo soddisfatto del proprio successo per chiedere di più.
I pensieri importanti sono per natura fulminei, e corti come i fulmini. In un paese veramente civile bisognerebbe poter "andare in cattedra" con da tre a sette pagine. Eliminare le lungaggini e le prolissità, nei casi migliori ridurre il testo a poche righe.
Certi pensieri sono delle preghiere. Ci sono momenti in cui, qualunque sia l'atteggiamento del corpo, l'anima è in ginocchio.
Guardiamo poco il cielo perché i nostri pensieri tendono al basso.
Qual è il pensiero più intollerabile: quello dei venti anni che non si hanno più o quello dei venti anni che si avranno in più?
La forma è la carne del pensiero, come il pensiero è l'anima della vita.