Quando finisco di dire quello che devo dire, finisco di parlare.— Francesco Crispi
Quando finisco di dire quello che devo dire, finisco di parlare.
La calunnia sdegna i mediocri e si afferra ai grandi.
Un popolo che dimentica i fasti del patriottismo è un popolo in decadenza. Il passato segna i doveri dell'avvenire.
Se è vero che chi gioca a palla impara contemporaneamente a lanciarla e a riceverla, nell'uso della parola invece il saperla accogliere bene precede il pronunciarla.
È bello scrivere perché riunisce le due gioie: parlare da solo e parlare a una folla.
Chi ha troppe parole non può che essere solo.
Soltanto chi parla di quello che ha sperimentato è fiducioso.
Tu puoi sembrare un idiota e parlare come un idiota, ma non devi stupirti: sei realmente un idiota.
Parlare lungo la via di quanto si è udito per strada, significa gettare la virtù.
La parola è l'ombra dell'azione.
Se vuoi che la gente pensi bene di te, non parlare bene di te stesso.
Ma io vi dico che di ogni parola infondata gli uomini renderanno conto nel giorno del giudizio; poiché in base alle tue parole sarai giustificato e in base alle tue parole sarai condannato.
Le persone che continuano a parlare di questioni di poca importanza probabilmente hanno qualche problema nel loro animo. Ripetono all'infinito le stesse cose per essere elusive e per nascondere le loro difficoltà. Ascoltarle fa sorgere dubbi nel cuore.