Sii un saggio nelle cose del mondo, ma non un uomo di mondo.— Francis Quarles
Sii un saggio nelle cose del mondo, ma non un uomo di mondo.
È il destino dell'uomo, quello di morire una sola volta.
L'amicizia è come la musica: due corde parimenti intonate vibreranno insieme anche se ne toccate una sola.
Chi non sopporta una croce non merita una corona.
Togliti le preoccupazioni coi tuoi vestiti; così che il tuo riposo rafforzi il lavoro, e così il tuo lavoro addolcirà il resto.
I medici sono i più felici tra gli uomini: la rinomanza proclama i loro successi e la terra ricopre i loro errori.
Avere la forza di accogliere il presente comunque esso sia e non protestare. Non è fatalismo, o passività stupida. No, è saggezza profonda, nel senso in cui si dice che vivere è imparare a morire.
Diecimila sciocchi proclamano se stessi nell'oscurità, mentre un uomo saggio dimentica se stesso nell'immortalità.
L'uomo ha raccolto tutta la saggezza dei suoi predecessori, e guardate quanto è stupido!
Prima condizione della felicità è l'essere saggi.
Ci sono due scopi nella vita: il primo è di ottenere ciò che vogliamo; il secondo di godercelo. Solo gli uomini più saggi riescono a compiere il secondo.
Una pipa dà al saggio il tempo per riflettere, all'idiota qualcosa da mettere in bocca.
Se vuoi che la gente pensi che sei saggio, devi solo mostrarti d'accordo con loro.
Il cuore dello stupido è nella sua bocca, ma la bocca del saggio è nel suo cuore.
La condizione ideale sarebbe, lo ammetto, che gli uomini avessero ragione per istinto; ma dato che siamo tutti soggetti a smarrirci, la cosa ragionevole da fare è imparare da quelli che possono insegnare.
A stento la divinità concede di amare ed esser saggi.