Parlare di musica è come ballare di architettura.
L'arte consiste nel fare qualcosa di nessun valore e in seguito di venderla.
La religione è uno dei maggiori ostacoli che dobbiamo affrontare nel mondo d'oggi.
La stupidità si moltiplica a dismisura. Si riproduce facilmente e si autofinanzia.
Dio abbia misericordia degli inglesi per il cibo orribile che questa gente deve mangiare.
Tre cose sono necessarie per un buon pianista: la testa, il cuore e le dita.
Oggi si può scrivere musica col computer, ma nella testa dei musicisti il computer è sempre esistito: essi potevano addirittura scrivere una sonata senza una sola idea originale, limitandosi a sviluppare "ciberneticamente" le regole della composizione.
Musica come carta da parati, funzionale. Musica come fosse Prozac o Xanax per controllare le tue emozioni. Musica come un deodorante per ambienti.
Da noi la musica resta un optional per pochi. Nessuno direbbe a cuor leggero: non capisco niente di letteratura o di pittura, mentre molti non si vergognano a dire che non capiscono nulla di musica.
Ci sono due tipi di musica: quella che si ascolta, quella che si suona.
I soldi non contano, la musica conta. Quando i discografici pensano prima al denaro che alla musica, la musica non avrà il valore che loro pensano abbia.
La musica non facilita i pensieri: facilita soltanto i sogni, e i sogni più indefiniti.
La verità è che la vera musica non è mai 'difficile'. Questo è soltanto un termine che funge da schermo, che viene usato per nascondere la povertà della cattiva musica.
La musica fa suonare anche il legno secco e la pelle d'asino. E rende palpabili i sottili legami fra lo spirito, i corpi, le cose, che non ci stanchiamo mai di cercare, con buona pace dei matematici del benessere sensoriale.
Mi immagino il paradiso come un posto dove la musica folk si incontra con quella blues.